Il servizio civile della Confcooperative

Confcooperative è la principale organizzazione, giuridicamente riconosciuta, di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali. Si ispira ai principi cooperativi, fissati e periodicamente aggiornati dall’ICA (International Cooperative Alliance) e, in ragione della funzione sociale costituzionalmente riconosciuta (art. 45) alla cooperazione, ne promuove lo sviluppo, la crescita e la diffusione attraverso le azioni di volta in volta più adeguate. L’articolo 1 dello Statuto riconosce altresì che l’azione di Confcooperative si ricollega ai principi ed alla tradizione della dottrina sociale della Chiesa. La risoluzione Onu che ha proclamato il 2012 “Anno Internazionale della Cooperazione” riconosce a questo modello imprenditoriale pari dignità rispetto ai modelli tradizionali, attribuendo ad esso un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale futuro.

Confcooperative ha affidato, già dal 1989, la gestione del Servizio Civile - prima come Obiezione di Coscienza e dal 2001 su base volontaria – a Confcooperative Federsolidarietà.

Confcooperative Federsolidarietà è organizzazione di rappresentanza politico-sindacale delle cooperative sociali, mutue ed imprese sociali. La cooperazione sociale di Confcooperative Federsolidarietà ha sviluppato un’identità democratica, partecipata e multistakeholder che persegue un progetto di impresa sociale per e con il territorio, principi incardinati nel Codice Etico. Le cooperative aderenti operano in tutti i settori socio-sanitari ed educativi ed in molte aree imprenditoriali, attivando percorsi di inserimento lavorativo.

La presenza capillare - articolata in 20 federazioni regionali e 70 federazioni e settori provinciali – fa di Confcooperative Federsolidarietà la più importante organizzazione di rappresentanza politico sindacale della cooperazione sociale in Italia; oggi, infatti, c’è una cooperativa di Confcooperative Federsolidarietà ogni 11.200 abitanti e la loro attività spazia nei settori sociali, sanitari ed educativi ed in innovativi percorsi di inserimento lavorativo in molte attività produttive di beni e servizi.  Le cooperative sociali e i consorzi aderenti a Confcooperative Federsolidarietà sono 6.225 (67% di tipo A e il 33% di tipo B, 263 i consorzi). Sono 229.000 i soci – di cui 26.000 soci volontari – 244.307 lavoratori comprese 18.000 persone svantaggiate nelle cooperative sociali di tipo B.

Dal 2020 Confcooperative Federsolidarietà iscritta all’Albo unico del Servizio Civile Universale con uno Staff nazionale composto da 6 risorse (compreso il Coordinatore Responsabile del Servizio Civile Universale, coincidente con la figura del Direttore di Confcooperative Federsolidarietà).

Organizza il Servizio Civile per oltre 1.000 giovani all’anno, offrendo loro un'esperienza formativa finalizzata alla condivisione degli ideali di uguaglianza e cittadinanza attiva. Confcooperative Federsolidarietà, infatti, rappresenta circa il 55% dell’occupazione totale della cooperazione sociale in Italia e pressoché il 17% dell’occupazione dell’intero settore non profit. Il 64,5% dei soci è donna, il 10% ha meno di 30 anni, il 70% dei lavoratori ha un contratto a tempo indeterminato. Non solo. Le cooperative sociali della Federazione hanno una capacità di inserimento lavorativo dei disabili ben 25 volte superiore rispetto al resto del sistema economico.

Confcooperative Federsolidarietà è attiva sia per il Servizio Civile Universale ordinario sia per Garanzia Giovani.

Offre ai giovani in Servizio Civile, attraverso l’esperienza nella cooperativa sociale, un'esperienza formativa finalizzata alla condivisione degli ideali di uguaglianza e cittadinanza attiva; un’opportunità utile e, nel suo genere, unica per acquisire specifiche conoscenze e competenze in ambiti professionali specifici. È infatti nella cooperazione sociale che si declina al meglio la relazione tra Servizio Civile ed occupazione, grazie alla possibilità che l’esperienza possa aiutare i giovani ad avere un primo e proficuo contatto con il mondo del lavoro. A questo proposito è importante sottolineare la previsione, in quasi tutti i progetti di Servizio Civile Universale della rete, del percorso di tutoraggio per gli operatori volontari, finalizzato a facilitare l’accesso al mercato del lavoro.

I nostri operatori volontari, attraverso i progetti di Confcooperative - Federsolidarietà, sono al servizio della comunità locale nel suo complesso. Questo comporta il nostro grande impegno ad elaborare progetti di sviluppo locale capaci di leggere i bisogni del territorio e degli utenti; a diffondere il Servizio Civile Universale nelle comunità nelle quali operano le nostre cooperative sociali, in passato come ora che la richiesta viene esplicitamente espressa dalla Programmazione SCU 2020-2022. Inoltre, puntiamo ad offrire ai giovani un’esperienza formativa valida dal punto di vista umano e qualificante dal punto di vista professionale attraverso progetti pensati, elaborati ed attuati per offrire loro soprattutto un’esperienza di maturazione e di crescita personale.

Crediamo che l’esperienza di Servizio Civile debba essere un periodo nel quale i giovani possano:

  • esprimere solidarietà verso soggetti svantaggiati e diventare soggetti attivi e consapevoli all’interno delle comunità;
  • inserirsi in reti relazionali mature;
  • accrescere la loro dimensione professionale e acquisire competenze specifiche e trasversali, spendibili nel mercato del lavoro.

Il Servizio Civile Universale nella cooperazione sociale intende altresì essere un ulteriore strumento di realizzazione dell’art. 1 della legge 381/91, costitutiva delle cooperative sociali, principalmente nel passaggio in cui si pone l’obiettivo di: “…perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini…"