Piano triennale 2020-2022 e Piano annuale 2020

Approvato il Piano triennale 2020-2022 e il Piano annuale 2020 per la programmazione del servizio civile universale

Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, con delega anche in materia di servizio civile universale, ha firmato il 4 novembre 2019 il decreto che approva il Piano triennale 2020-2022 e il Piano annuale 2020 per la programmazione del servizio civile universale, atti strategici per dare concreta attuazione alla riforma del decreto legislativo n. 40 del 6 marzo 2017 che istituisce e disciplina il servizio civile universale.

Le Amministrazioni statali competenti in materia, le Regioni e Province Autonome, la rappresentanza degli enti di servizio civile e degli operatori volontari, in concerto tra loro, hanno dato vita ad un nuovo modo di progettare. Con la nuova programmazione del servizio civile universale gli enti non presenteranno più singoli progetti ma programmi articolati in progetti, che avranno obiettivi strategici comuni, uno specifico ambito di azione entro cui operare e una coerenza complessiva delle attività, per rendere più armonici ed efficaci gli interventi.

Il Piano triennale illustra la nascita e la mission del servizio civile; indica gli obiettivi della programmazione, ne definisce gli indirizzi generali, individua gli ambiti di azione per i quali gli enti possono presentare i loro programmi di intervento e ne stabilisce gli standard qualitativi.  Il Piano annuale applica tutte le previsioni contenute nel Piano triennale, integrandole con alcune specificità, laddove espressamente previsto dal Piano triennale stesso.

Per la stesura dei Piani si è attinto dalle indicazioni dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile - documento con il quale l’Assemblea Generale ONU ha approvato il programma d’azione per i quindici anni 2015/2030 - e nei principi di rilevanza internazionale dettati dalla Dichiarazione del Consiglio dell’Unione Europea del 9 Aprile 2019, laddove si riconosce l’importanza della dimensione giovanile nell'Agenda 2030 e il ruolo chiave che i giovani possono svolgere nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Si è tenuto conto, inoltre, delle linee programmatiche del Governo, della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, dei programmi strategici delle Amministrazioni centrali competenti per i settori d’interesse del servizio civile, dei Piani sviluppo e dei programmi strategici delle Regioni e delle Province autonome. Voci imprescindibili, l’analisi dell’attuale contesto del servizio civile, per valorizzare le esperienze e le capacità degli enti, e le indicazioni sulle aspettative dei giovani in relazione all’attività di programmazione degli interventi. 

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