La legge prevede che ai giovani che hanno svolto attività di Servizio civile universale possano essere riconosciuti crediti formativi da spendere nel corso degli studi e nel campo della formazione professionale. Il Dipartimento ha promosso presso Università ed Enti accreditati la stipula di apposite convenzioni.
Il periodo di servizio civile prestato è valutato nei pubblici concorsi con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso gli Enti Pubblici.
Ferme restando le riserve di posti previste dalla normativa vigente, ai fini della compilazione delle graduatorie di merito dei concorsi pubblici relativi all’accesso nelle carriere iniziali, le pubbliche amministrazioni possono prevedere nei relativi bandi, oltre i titoli di preferenza indicati all'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, anche lo svolgimento del servizio civile universale completato senza demerito.
L'attestato di fine servizio, rilasciato dal Dipartimento, è utile per l’inserimento nel mondo del lavoro.
I periodi di Servizio civile universale che verranno prestati dagli operatori volontari avviati in servizio a decorrere dal 1° gennaio 2009 sono riscattabili, in tutto o in parte, su domanda dell’operatore volontario stesso e su contribuzione individuale, da versare in un’unica soluzione o in 120 rate mensili senza l’applicazione degli interessi di rateizzazione. (Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, art. 4 comma 2 - Gazzetta Ufficiale n. 280 del 29 novembre 2008, Suppl. Ord. 263)