Territorio: il programma incide su diverse regioni del territorio italiano. Nelle province di La Spezia, Genova, Savona, Imperia in Liguria; Belluno, Venezia, Vicenza, Treviso in Veneto, Trento nel Trentino-Alto Adige; Mantova in Lombardia; Reggio Emilia in Emilia-Romagna; Firenze in Toscana; Ancona nelle Marche; Reggio Calabria e Cosenza in Calabria; Messina, Marsala (TO) e Caltanissetta in Sicilia; Bari in Puglia; Avellino in Campania.
Obiettivo: il programma raccoglie e integra progetti che afferiscono all’area dell’assistenza ed educazione alle persone appartenenti alle fasce più deboli della popolazione (minori, disabili e tossicodipendenti), individui le cui condizioni di vita sono state ulteriormente compromesse dall’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del COVID19. I progetti inclusi nel programma intendono contribuire al sostegno dei Goal 3 “Salute e Benessere” e Goal 4 “Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”.
Sono dunque beneficiari diretti le utenze (persone tossicodipendenti, minori, persone disabili) che afferiscono ai singoli centri; fruiscono altresì delle attività del programma come beneficiari indiretti i familiari, le istituzioni scolastiche e i servizi pubblici che operano in queste aree della clinica.
A causa della pandemia dettata dal COVID 19, gli enti aderenti al programma si impegnano a contrastare lo sviluppo dei contagi seguendo le direttive del Consiglio dei ministri, salvaguardando personale, utenza e volontari. Al riguardo il programma intende sperimentare come i nuovi strumenti emersi in questa fase di emergenza possano essere inseriti ed armonizzati in quelli precedenti. La gestione dello smart working, le relazioni a distanza, il distanziamento sociale, dovranno trovare spazio all’interno dei vecchi paradigmi di cura.
Il programma si sviluppa in 7 Progetti. Quello della Confcooperative è:
OLTRE I LIMITI 2021(SAVONA) ha scopo di sostenere le attività di assistenza e sostegno ai disabili la cui richiesta è in costante crescita anno dopo anno. Il progetto vedrà sostanzialmente due tipologie di attività prevalenti, che sono, quelle tipiche (e prioritarie) svolte dagli enti di accoglienza inseriti a progetto: integrazione e inserimento lavorativo
Attività di informazione: al fine di rendere le comunità residenti nei territori interessati consapevoli della realizzazione e dello svolgimento del programma e dei suoi progetti, l’attività di informazione sarà pubblicizzata e gli strumenti di comunicazione ed informazione con l'esterno saranno perlopiù:
o siti web
o social: pagina Facebook, Twitter, canale YouTube dei tre componenti la partnership (indirizzi presenti nelle tre home pages).
Ogni Ente, inoltre, si occuperà in particolare della comunicazione sul territorio locale per promuovere le attività svolte nell’ambito di progetti e programma, condividendo le esperienze e le attività svolte dagli operatori volontari e dalle SAP a favore della comunità locale, coordinati e collegati all'ufficio comunicazione della Fondazione, che si occuperà di consolidarne la diffusione e la promozione attraverso attività di ufficio stampa.
A fine del percorso si organizzerà una giornata, sia a livello regionale, sia a livello nazionale in cui i volontari, insieme agli utenti, proporranno e organizzeranno l’evento insieme, scegliendo un hashtag, così da rendere virale il tutto.