HEIDEGGER: L'ORIGINE DELL'OPERA D'ARTE - cod. progetto PMXSU0024020010603NXTX

Territorio: il programma insiste sulla provincia di Caltanissetta (comuni di Sutera e Mussomeli).

Obiettivo: con l’adozione dell’Agenda 2030 tutti i paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero di sostenibilità, senza più distinzione tra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, anche se evidentemente le problematiche che ciascun obiettivo pone possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo già conseguito. Ciò vuol dire che ogni paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che gli consenta di raggiungere gli standard. Una prima organizzazione operativa del Programma ci ha indotto ad individuare due aree di intervento: le azioni di valorizzazione delle storie e culture locali e le azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale integrato a livello territoriale. 
Per la visione complessiva sopra definita si è deciso di scendere nello specifico con due progetti che si occuperanno di risollevare le condizioni del Museo etno-antropologico del territorio di Sutera e della Biblioteca del Comune di Mussomeli, “Kairòs: Il Tempo del Museo” e “Tèca: scrigno di sapere e inclusione” definendo i suoi macro obiettivi mirando a garantire la massima accessibilità e fruibilità del patrimonio culturale ed a migliorare l’esperienza complessiva di visita, grazie al potenziamento dei servizi al pubblico e ad interventi mirati a garantire un confort generale a tutti i visitatori. In particolare, la strategia adottata, punta ad estendere il grado di fruibilità dei musei e della biblioteca mettendo il fruitore al centro dei luoghi della cultura affinché sia accolto, ascoltato, accompagnato, migliorando e rendendo più piacevole e coinvolgente la visita, secondo un approccio olistico che interpreti le esigenze del maggior numero possibile di persone nella logica dell'Utenza Ampliata, secondo i principi dell’Universal Design, anche grazie ad una rinnovata offerta al pubblico di servizi di qualità ed efficienza e al miglioramento dell’offerta dei bookshop museali. Il terzo Progetto dal titolo “Dal Rabàto al Sacro” si baserà sulla valorizzazione delle storie e culture locali dal titolo che in base alla visione complessiva del Programma la problematica di maggior rilevanza è sicuramente la mancanza di valorizzazione delle storie e culture locali e l’opportunità delle stesse di creare risorse lavorative con la formazione tecnica e la creazione di reti di imprese e associazioni. Di conseguenza, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio è prioritario in quanto i redditi scarsi delle famiglie e i giovani che emigrano per mancanza di lavoro lasciano vuoto un settore che potrebbe con il tempo essere in prima istanza un investimento del territorio e in seconda entrata di redditi per lo stesso.
Infine, l’ultimo progetto dal titolo “Ecological Art”, si basa sull’attivazione di sinergie con le azioni di contrasto ai cambiamenti climatici attraverso la pianificazione territoriale e la realizzazione d’interventi educativi strutturati anche sul territorio, la mobilizzazione di risorse finanziarie comunitarie e nazionali per favorire l’integrazione delle politiche di sviluppo ambientale in termini di gestione dei rifiuti con l’educazione dei cittadini.

Progetti:

1. KAIRo'S: IL TEMPO DEL MUSEO

2. DAL RABa'TO AL SACRO

3. Te'CA: SCRIGNO DI SAPERE E INCLUSIONE

4. ECOLOGICAL ART

Attività di informazione: gli eventi di comunicazione rappresentano un importante veicolo per la promozione della conoscenza dell’arte e della cultura ed un significativo metodo per consolidare i rapporti con il territorio, con i cittadini e incentivare la fruizione dei beni culturali. Contribuiscono ad una migliore visibilità e ad un più diffuso riconoscimento dell’attività svolta dal Ministero e mirano a rafforzare la cooperazione e gli scambi culturali tra le varie istituzioni pubbliche e private.
Si riportano in sintesi alcune delle azioni previste dal Piano di Comunicazione:
•    Affissione manifesti e distribuzione dépliant informativi presso le scuole, le parrocchie, gli enti pubblici
•    Stand presso eventi con target giovanile e fiere, (es. il carnevale, le feste religiose e patronali in particolare durante i festeggiamenti in onore del presepe di sutera, gli eventi estivi, gli eventi natalizi)  (15 ore complessive)
Al fine di rendere il progetto facilmente riconoscibile, verrà costruita una forte immagine coordinata, con il logo e lo stile in linea con gli obiettivi del progetto. Gli strumenti che si utilizzeranno per la promozione e la diffusione del progetto saranno:
•    due incontri ufficiali, all'inizio e a fine attività con i relatori di maggiore rilievo come i referenti della RETE di Palermo, come i responsabili di Confcooperative e della Soprintendenza di Caltanissetta. 
•    1 incontro a livello provinciale (4 ore complessive) 
• Azione information boards 4 pannelli da posizionare presso le sedi delle SAP e di 5 pannelli mobili, per gli eventi del progetto.
• Poster di progetto;
• spot televisivi e/o radiofonici, oltre ad essere trasmessi mediante le principali emittenti televisive e/o radiofoniche regionali, potranno essere consultati “on demand” in tale sezione del portale;
Pertanto, l’obiettivo è proiettato verso il racconto delle esperienze dei ragazzi fatte all’interno del progetto, per diffondere le attività progettuali e rendere, ancora una volta protagonisti e partecipativi i ragazzi e loro emozioni.
• Attività di media relation e realizzazione di materiali informativi, utilizzo di social network, supportando la costituzione di gruppi online, Le newsletter garantiranno ai gruppi target di utenza un’informazione puntuale e dinamica: sui risultati dei percorsi erogati e delle sperimentazioni in corso di svolgimento, sugli eventi programmati e realizzati sui prodotti/servizi attivati, approcci tradizionali, come Incontri faccia a faccia, approcci scritti e verbali, mail, telefono, videoconferenze, presentazioni formali del progetto;
Sarà redatto un rapporto divulgativo finale sulle attività del progetto. 


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