Territorio: il Programma insiste sulla Città Metropolitana di Napoli (Comune di Napoli – Comune di San Sebastiano al Vesuvio, Comune di San Giorgio a Cremano, Comune di Portici, Comune di Casoria, Comune di Acerra), sulla Provincia di Caserta (Comune di Arienzo); sulla Provincia di Avellino (Comune di Roccabascerana).
Progetti:
- BEI SOGNI
- COMUNITA' DI PRATICA
- LA STOFFA GIUSTA
Obiettivo: il Programma “GIOVANI IN FUTURO ANTERIORE” intende contrastare l’articolato problema della povertà educativa e della conseguente fragilità delle famiglie rimuovendo gli ostacoli e le barriere che si frappongono tra loro e l’accesso alle opportunità di inclusione sociale e culturale, di istruzione e di lavoro in particolar modo per i giovani.
Le azioni previste dai progetti del presente programma mirano a garantire ad un maggior numero di bambini, giovani e adulti, in particolar modo i più emarginati e vulnerabili, l’accesso ad un’istruzione e a una formazione adeguate alle loro esigenze e al contesto in cui vivono. L’istruzione contribuisce infatti a creare un mondo e un futuro (ANCHE ANTERIORE) più sicuro, sostenibile e interdipendente.
I tre progetti forniscono al programma punti di riferimento valoriali, strumenti linguistici e simbolici, coordinate culturali che consentono ai giovani e alle loro famiglie di interpretare criticamente il mondo in cui sono inseriti, costruirsi una visione della vita e del mondo che li circonda, essere attivi all’interno della loro particolare cultura, per diventare poi capaci di agire cambiamenti importanti nella propria vita e sul loro ambiente.
Attività di comunicazione e disseminazione:
• Radio dedicata per la promozione durante l’apertura del bando e durante lo svolgimento delle attività, almeno un paio di operatori volontari sui singoli progetti del programma in rappresentanza di tutti i loro colleghi impegnati nelle attività sulle sedi, interverranno al programma radiofonico mattutino “Barba e capelli” promosso da Radio CRC Targato Italia, striscia quotidiana di informazione e approfondimento.
• Presentazione bilancio sociale sotto forma di prodotto multimediale e cartaceo alla comunità delle cooperative coinvolte nei progetti e bilancio sociale della Sede locale di ente accreditato di Confcooperative Nazionale.
• N. 1 Tavolo Istituzionale/Convegno dibattito aperto alla cittadinanza per Ambito Territoriale coinvolto sulla sfida sociale del programma con gli attori istituzionali rilevanti (stakeholder) e in collaborazione con i Servizi sociali dei Comuni e le rappresentanze associazionistiche, del volontariato e politiche del territorio;
• Servizio di comunicazione e sensibilizzazione integrato, tra i diversi enti di accoglienza e su tutte le sedi di progetto. Realizzazione di 1 piano di comunicazione per aumentare la capacità di diagnosi dei bisogni informativi impliciti o espliciti per favorire una diffusione delle informazioni più mirata, sia di progetto sia di programma, per moltiplicarne la portata, includendo anche i cosiddetti moltiplicatori di informazione (beneficiari indiretti).
• Infine, si avrà una comunicazione di restituzione dei risultati raggiunti, attraverso la presentazione di buone pratiche. Partendo da tali premesse le modalità di attuazione del piano di comunicazione prevedono organizzazione di un’attività informativa principale che pubblicizzi l’avvio del progetto (sito web e pagine social della Sede Locale, degli di accoglienza e dei Comuni coinvolti sulla specificità progettuale, foto, video, output delle azioni/attività sulle singole sedi di progetto); organizzazione di un’attività informativa principale che con cadenza trimestrale promuova le opportunità messe a disposizione dal progetto e le strategie perseguite e presenti i risultati raggiunti (almeno n. 2 testate locali per territorio per la diffusione della vision politica del programma e la declinazione delle sue sfide sociali); creazione e ideazione poster, roll-up, manifesti, depliant, stand durante gli eventi inerenti al progetto.