Territorio: il programma si realizzerà nelle tre aree geografiche: 
- Nord
Liguria: La Spezia, Genova, Savona, Imperia;
Veneto: Belluno, Venezia, Vicenza, Treviso;
Trentino-Alto Adige: Trento;
Lombardia: Mantova;
Emilia-Romagna: Reggio Emilia;
- Centro
Toscana: Firenze;
Marche: Ancona;
Lazio: Roma, Civitavecchia;
- Sud
Calabria: Reggio Calabria, Cosenza;
Sicilia: Messina, Marsala (TP), Caltanissetta; Mussomeli (CL), Riesi (CL), Mazzarino (CL), Caltagirone (CT), Partinico (PA)
Puglia: Bari;
Campania: Avellino.

Il programma si compone di 6 progetti e quello della Confcooperative è:

- OLTRE I LIMITI 2022 (SAVONA)

Obiettivo del programma

Il progetto “SuperAbile 2021” intende intervenire nell’ambito del miglioramento della qualità della vita delle persone affette da disabilità fisica e disturbi psichiatrici ospiti delle strutture degli enti proponenti, occupandosi altresì di fornire il sostegno necessario alle loro famiglie, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo della persona diversamente abile.
“ABBRACCIO-percorsi di contrasto alle dipendenze” e “In-dipendenza 2021”. I due progetti permetteranno la piena realizzazione del programma attraverso gli enti di accoglienza coinvolti che hanno come attività principale l’accoglienza e la riabilitazione di soggetti affetti da dipendenza. La principale sfida sociale alla quale si intende rispondere con le attività di questo progetto è la presa in carico, l’assistenza ed il contrasto delle “dipendenze patologiche” nelle due diverse territorialità d’Italia.
“Oltre i Limiti 2022” ha scopo di sostenere le attività di assistenza e sostegno ai disabili la cui richiesta è in costante crescita anno dopo anno. Il progetto vedrà sostanzialmente due tipologie di attività prevalenti, che sono, quelle tipiche (e prioritarie) svolte dagli enti di accoglienza inseriti a progetto: integrazione e inserimento lavorativo, in accordo con il presente programma.
“Dalla dipendenza all’autonomia 2022” opererà nel campo della cura e riabilitazione dei soggetti con problemi legati alla tossicodipendenza nella provincia di Imperia.
“Minori e Giovani-Insieme si può” si prefigge di incidere sul problema del disagio giovanile nel centro-nord Italia. Il progetto si concentrerà sui minori per cui è in costante crescita, ulteriormente acuita dai problemi legati al COVID, la necessità assistenza e sostegno alla socializzazione, affettività e didattica oltre che alla famiglia, attività insite nella mission degli enti di accoglienza facenti parte della presente proposta.   

Attività di comunicazione e disseminazione

Si prevede un’attività di informazione articolata e organizzata come di seguito dettagliatamente descritta funzionale a rendere le comunità residenti nei territori interessati consapevoli della realizzazione e dello svolgimento del programma e dei suoi progetti.
L’attività di informazione sarà pubblicizzata e descritta nelle sezioni dedicate al programma dei siti web degli enti co-programmanti. 
Gli strumenti di comunicazione ed informazione con l'esterno rispetto al Servizio civile universale in particolare sono:
-   siti web (sito istituzionale e settimanale online della FICT e dei Centri)
- social: pagina Facebook, Twitter, canale YouTube dei tre componenti la partnership (indirizzi presenti nelle tre home pages).
Sui siti sarà dedicata una pagina al programma ed al progetto aggiornata e un banner di collegamento al sito del servizio civile universale.
Ogni Ente, inoltre, si occuperà in particolare della comunicazione sul territorio locale di promuovere le attività svolte nell’ambito di progetti e programma, condividendo le esperienze e le attività svolte dagli operatori volontari e dalle SAP a favore della comunità locale, coordinati e collegati all'ufficio comunicazione della Fondazione, che si occuperà di consolidarne la diffusione e la promozione attraverso attività di ufficio stampa.
I collegamenti informatici usati tra le diverse sedi coinvolte saranno svolti attraverso l'utilizzo di E-mail, contatti telefonici, gruppo chat WhatsApp dedicato e piattaforma Skype per riunioni a distanza online. Sul server dell'ente capofila sono presenti i documenti relativi alla gestione del progetto e le copie scansionate della documentazione istituzionale di tutto il partenariato richiesta per l'accreditamento. Il 
Le modalità di comunicazione per il progetto del servizio civile universale si realizzeranno tramite uno scambio tra la capofila che garantisce il confronto e la cooperazione con i due enti di accoglienza.
L'ufficio Comunicazione della Federazione promuoverà il progetto e le iniziative della Comunicazione, che operano sui territori a livello locale, smistando le informazioni tramite: sito web; e-mail informative ed incontri realizzati ad hoc sulla piattaforma Skype per fornire ai partner informazioni utili al progetto
Si pensa di creare video e materiale pubblicati sulla pagina Facebook dove verranno raccolte le testimonianze dei ragazzi del servizio civile, insieme ad interviste, foto e video.
Ad inizio e fine del percorso si organizzeranno riunioni online, sia a livello regionale, sia a livello nazionale in cui i volontari, insieme agli utenti e/o educatori, proporranno e organizzeranno l’evento insieme, scegliendo un hashtag, così da rendere virale il tutto.
Al momento attuale in cui scriviamo, ma anche probabilmente all’avvio dei nuovi volontari, potrebbe esserci la necessità di modificare le modalità di comunicazione, favorendo per lo più modalità a distanza online che evitino possibili assembramenti significativi.