Territorio
Il Programma insiste su territori di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
Il progetto di Confcoopeative è RETI DEL FUTURO
Obiettivo del programma
Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti
Obiettivo 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti
Ambito di azione del programma è la crescita della resilienza delle comunità, il progetto RETI DEL FUTURO ha l’obiettivo di concorrere a sostenere, promuovere e implementare le condizioni per situazioni educative eque e inclusive, migliorando la presa in carico dei minori e la tenuta del percorso scolastico, dall’età prescolare fino alla scuola secondaria superiore, del territorio piacentino.
Attività di comunicazione e disseminazione
Le attività di informazione degli Enti attuatori del Programma di intervento “RETI PER LA RESILIENZA. Direzione PIACENZA - PARMA - REGGIO EMILIA” si inseriscono all’interno di una più ampia azione di informazione alle comunità che non punta semplicemente a far conoscere gli interventi previsti, ma anche a “sensibilizzare” il territorio in cui si attua il Programma rispetto a situazioni di fragilità o condizioni sociali particolari che le comunità stesse esprimono: povertà, emarginazione, esclusione sociale, richiesta di misure di promozione culturale, di animazione, aggregazione e sostegno educativo.
Le attività di informazione avranno come destinatari le intere comunità presenti nei territori in cui viene realizzato il Programma d’intervento, le Istituzioni locali, le Scuole, le Università, Organizzazioni del Terzo settore presenti, intesi come potenziali “stakeholders”. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla fascia dei giovani 18-28 anni per la disseminazione dell’opportunità del Servizio Civile Universale e dei suoi valori.
Le informazioni verranno diffuse attraverso un costante aggiornamento degli strumenti di comunicazione dell’Ente titolare del Programma e degli Enti progettanti:
- siti internet e profili social
- canale WhatsApp dedicato
- newsletter, materiale informativo
- video interviste e comunicati stampa
- servizi su TV, radio locali, stampa locale
- collaborazione con soggetti che promuovono “informazione diffusa” (es: Informagiovani)