NATURA E CULTURA IN GIOCO - codice programma PMXSU0024022010597NMTX

Territorio

Il Programma insiste nel contesto territoriale della Regione Friuli Venezia Giulia e specificatamente all’interno dei Comuni di Trieste e Muggia della Provincia di Trieste, 

I Comuni di Trieste e Muggia, in un tempo non molto lontano (inizio anni 60 del secolo scorso), erano divisi da una fascia naturale costituita da boschi, campi coltivati e paludi, ora nel primo ventennio del terzo millennio sono praticamente uniti per effetto di un processo di urbanizzazione e industrializzazione che si è sviluppato negli ultimi 50 anni.

I centri urbani di Trieste e Muggia con i loro insediamenti di attività produttive commerciali, artigianali, industriali e di servizi, assorbono gran parte del tempo di vita delle persone e in questo modo l’ambiente naturale circostante, pur particolarmente ricco, viene semplicemente considerato come luogo in cui spendere un po’ del tempo libero tolto dal lavoro o dagli altri impegni, per fare una scampagnata.

Questo distacco tra ambiente urbano e ambiente naturale è reso ancora più evidente nella popolazione giovanile, oggi sempre più presa ad occupare il tempo tra la scuola, lo studio, le numerose attività extrascolastiche di varia natura  e il tempo dedicato ai social e al divertimento.

 Secondo una ricerca IPSOS del 2015 realizzata per Save the Children su “Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi”, emerge che il 62 per cento dei ragazzi trascorre in casa o a casa di amici molto tempo libero, anche perché non ci sono spazi all'aperto dove incontrarsi o, anche quando ci sono, sono sporchi e poco sicuri. Quali sono le principali attività svolte a casa? In media bambini e ragazzi trascorrono 55 minuti al giorno su Internet e 47 minuti giocando con i videogame; dal lunedì al venerdì passano in media 71 minuti al giorno davanti alla televisione, tempo che si allunga a 84 minuti nei fine settimana. Molti ragazzi lamentano la mancanza di luoghi pubblici nei quartieri e di spazi di aggregazione, fattore che sicuramente incide sulla scelta di passare molto tempo in casa. Solo poco più di 6 su 10 raccontano che nel loro quartiere c'è un giardino o un parco giochi. Circa tre su dieci affermano di poter contare su un campo sportivo, una piazzetta senza macchine, una palestra; poco più di due su dieci hanno una piscina nel quartiere e altrettanti una pista dove poter andare coi pattini, in bicicletta o sullo skateboard. La percezione dei genitori della carenza di luoghi pubblici nei quartieri dove i figli possano giocare è abbastanza simile a quella dei ragazzi. A tutto questo vanno aggiunti gli effetti della pandemia e dei diversi lockdown o interruzioni della frequenza scolastica che in questi due anni si sono susseguiti che hanno interessato la popolazione giovanile.  Circa l’85% dei genitori, ha notato, in questo periodo, in particolare maggiori difficoltà di concentrazione, noia, irritabilità, ansia e preoccupazione-senso di solitudine; e certamente gli ultimi avvenimenti della guerra in Ucraina non hanno fatto che acuire questo diffuso sentimento di paura e smarrimento nelle famiglie e in particolare nella fascia più giovane della popolazione.

Progetti:

- CAUSE ED EFFETTI NELLA COMPLESSITA' DEL MONDO
- CITTADINANZA ECOLOGICA
- IN CERCA DELLE RADICI PER CRESCERE INSIEME

Obiettivo del programma

I progetti specifici che svilupperanno le finalità e la visione complessiva del programma “Natura e cultura in gioco” sono stati costruiti con lo scopo di realizzare concretamente percorsi di scoperta, in particolare attraverso attività ludiche e didattiche, delle relazioni possibili tra mondo naturale e la società degli uomini al fine di promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi che possano realizzare comunità sostenibili ed inoltre di favorire la costruzione di una “rete informale dell’apprendimento a cielo aperto”

Attività di comunicazione e disseminazione

Si prevede un’attività di comunicazione articolata e organizzata come di seguito dettagliatamente descritta funzionale a rendere le comunità residenti nei territori interessati consapevoli della realizzazione e dello svolgimento del programma e dei suoi progetti.

-  N. 1 Convegno provinciale aperto alla cittadinanza dal titolo: Natura e Cultura, un dialogo (im)possibile? Si prevede di organizzare l’evento presso una sede istituzionale (sala comunale Trieste o Muggia) entro il 10° mese dall’avvio dei progetti.

- N. 2 Open day a livello comunale aperti alla cittadinanza:

L’autunno nel bosco sul mare, alla scoperta dei colori e dei sapori del Bosco Bovedo, da realizzare entro il quarto mese di avvio dei progetti

Festa di primavera nel bosco di Mezzo – alla scoperta dei colori e dei sapori dell’area agricola di Via di Peco, da realizzare entro il nono mese dall’avvio dei progetti

PRODOTTI MULTIMEDIALI – realizzazione di n. 1 video “Natura e cultura in gioco” con la sintesi delle principali attività realizzate nei progetti e delle iniziative di comunicazione e disseminazione, da realizzare entro l’undicesimo mese dall’avvio dei progetti.

ALTRE TIPOLOGIE DI STRUMENTI E DI INIZIATIVE che si intende adottare durante tutto l’anno, di carattere più informale e/o in occasione di altri eventi sul territorio

Si prevede inoltre di realizzare una pagina Facebook con il titolo del Programma “Natura e cultura in gioco”, dove pubblicare regolarmente documenti, video, report che riguardano lo sviluppo delle attività di tutti i progetti di cui al presente programma.

Si provvederà inoltre a dare adeguata visibilità alle iniziative del presente Programma attraverso comunicati stampa e articoli che saranno pubblicati sulle principali testate giornalistiche locali.

Si specifica che l'attività di informazione sopra illustrata nella presente sarà pubblicizzata e descritta nelle sezioni dedicate al programma dei sitii web: www.serviziocivile.coop e www.interlandconsorzio.com

 


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