Territorio
Il Programma insiste sul territorio della Regione Emilia-Romagna e in particolare in Romagna nelle Provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna.
Progetti:
- COMUNITA' ANTI-FRAGILE
- RETE D'ARGENTO
- CANTIERI INCLUSIVI
- COMUNITA' EDUCANTE
- FATTORIE BIO-SOCIALI
Obiettivo del programma
Il Programma e i 5 progetti che lo compongono partono da un’approfondita riflessione sul concetto di resilienza e dal presupposto che tutti hanno il diritto di godere di una buona qualità della vita, di far sentire la propria voce e di giocare un ruolo attivo all’interno della comunità. Il nuovo scenario sanitario, economico e sociale rende la sfida della resilienza territoriale prioritaria e per questo sono state individuate delle azioni specifiche e complementari rivolte a quei gruppi sociali costretti a rimanere ai margini e che invece dovrebbero essere re-incontrati.
La proposta è quella di attivare dei processi inclusivi e di apprendimento che coinvolgano persone fragili e che incidano su quei fattori che permettono di proteggersi. Solo rafforzando il capitale umano, la partecipazione e impegno, il sostegno sociale e reti sociale ampie e stabili, la programmazione locale e i servizi si può transitare verso una comunità rigenerata e capace di guardare oltre.
Attività di comunicazione e disseminazione
Si svolgerà una specifica attività di informazione e di comunicazione per l’intero arco temporale di realizzazione del programma e mediante la predisposizione di un Piano di comunicazione che tiene conto della diversa composizione del target a cui ci rivolgiamo.
Le azioni e gli strumenti che si intendono adottare, documentabili nel Rapporto annuale saranno articolate nel modo seguente:
- almeno due comunicati stampa su giornali locali online e cartacei in occasione dell’uscita del bando e della conclusione del programma;
- incontro in itinere aperto al pubblico di condivisione dei lavori e delle attività svolte dagli operatori volontari di servizio civile che partecipano al co-programma e ai progetti a esso afferenti;
- conferenza stampa a conclusione del programma per presentare il lavoro di valutazione effettuato dagli operatori volontari del servizio civile;
- articoli online e sulle riviste/brochure/opuscoli sia in occasione dell’uscita del bando, sia durante l’anno in concomitanza con le diverse fasi di realizzazione dei progetti (avvio, coinvolgimento dei giovani con minori opportunità, formazione, tutoraggio, fine);
- articoli/interviste/pubblicità sui media locali (compatibilmente con la loro disponibilità);
- dépliant informativi nei centri di maggiore aggregazione giovanile e presso l’Informagiovani del Comune di Ravenna e di Forlì e presso le scuole del comune interessato e dei comuni limitrofi durante il periodo di apertura del bando. In particolare, nei due centri di aggregazione giovanile del Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena sarà a disposizione un dépliant con la descrizione di tutti i progetti realizzati nel corso degli anni e con le testimonianze degli ex operatori volontari;
- utilizzo dei canali social. In occasione dell’uscita del bando e nel corso dell’anno, sarà richiesto agli operatori volontari di raccontare la loro esperienza in mini-interviste o scrivendo articoli che saranno pubblicati sul sito web, sul blog e sulla pagina Facebook, Instagram e TikTok degli Enti attuatori Confcooperative Unione Territoriale della Romagna e Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena (nonché quelle delle sedi di accoglienza) e sui quotidiani locali.
- partecipazione a eventi sul territorio - come il seminario interculturale organizzato dal Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena in occasione della “Festa dell’Europa” (9 maggio) per promuovere le opportunità dei Corpi europei di solidarietà e i valori dell'UE e durante il quale potranno essere condivisi anche l’opportunità e i valori del servizio civile universale, e come il “Festival dell’Incontro”, in autunno, dedicato a promuovere il valore dell’incontro attraverso la bellezza, l’arte, i giochi, lo sport, la musica e la cultura e durante il quale incontreremo le persone della comunità proponendo delle attività sulla cittadinanza attiva. Saranno coinvolti anche alcuni utenti dei progetti.
- stand presso la festa del volontariato provinciale con target giovanile e durante svariati eventi organizzati all’interno dei comuni coinvolti.