Territorio
 
Il programma insiste sui territori regionali di Piemonte e Lombardia.
In Piemonte, in totale 23 Comuni nelle aree metropolitana di Torino e provinciali di Asti, Novara, Vercelli, Cuneo; in Lombardia 2, nelle aree metropolitana di Milano e provinciale di Monza-Brianza.
Progetti di Confcooperative:
DAMMI TRE PAROLE
LA LUNA BUSSO’
NUVOLE
RITORNO AL FUTURO
SOTTO LE STELLE
 
Obiettivo del programma
Il programma prevede un insieme di azioni per una maggiore giustizia ed uguaglianza che sani le diseguaglianze socio-economiche, in una logica di azione locale, ma condivisa a livello sovralocale, fino a divenire tassello di macro-obiettivi condivisi su scala globale.
 
I progetti si riferiscono tutti all’Ambito di azione C) “Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese” e si sviluppano con le seguenti carattersitiche.
 
  
   | TITOLO DEL PROGETTO | TARGET | OBIETTIVO 2030/ SETTORE / AREA | OBIETTIVI SPECIFICI | 
  
   | ENTE PROPONENTE | CONFCOOPERATIVE PIEMONTE NORD | 
  
   | DAMMI TRE PAROLE | Soggetti fragili e in condizione di disagio | 10) Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni E) Educazione e promozione culturale 24) Sportelli di informazione | 
    Diffondere capillarmente punti d’ascolto meno burocratici e più flessibili Potenziare le iniziative di comunicazione rivolte ai principali stakeholder dei servizi Realizzare processi di empowerment per aiutare le persone a recuperare la capacità relazionali nella comunità e a costruirsi nuove opportunità formative e lavorativePreparare operatori e operatrici ad affrontare le nuove tipologie di disagio, individuare e progettare percorsi formativi innovativi | 
  
   | NUVOLE | Adulti con disabilità | 1) Porre fine a ogni povertà nel mondo A) Assistenza 1) Persone con disabilità | 
    Elaborare progetti specifici e personalizzati in relazione ai reali bisogni della persona disabileStrutturare i servizi come luoghi aperti, in cui la persona con disabilità e la famiglia si possano sentire accolte e ascoltatePromuovere e sostenere l’avvicinamento e l’inserimento nel mondo del lavoro dei disabiliSviluppare competenze tecniche, manuali, strumentali, di relazione nella persona disabile utili per l’autonomia quotidianaPromuovere e incentivare lo sviluppo di relazioni positive con il mondo esterno  | 
  
   | LA LUNA BUSSÒ | Adulti con disabilità psichica | 3) Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età A) Assistenza 1) Persone con disabilità | 
    Elaborare progetti specifici e personalizzati in relazione ai reali bisogni espressi dalla persona disabile psichicaCostruire percorsi di accompagnamento in microprogetti risocializzanti e di riabilitazione lavorativaRealizzare interventi riabilitativi che sostengano l’autonomia personaleOrganizzare momenti di ascolto individuale e familiare Predisporre progetti terapeutici, farmacologici ed educativi individualiOrganizzare iniziative, in collaborazione con realtà locali, di socializzazione e informazioneOrganizzare momenti di ascolto di sostegno, supporto e alleggerimento del carico familiare | 
  
   | SOTTO LE STELLE | Soggetti in condizione di disagio e seguite dai servizi sociali | 1) Porre fine a ogni povertà nel mondo A) Assistenza 2) Adulti e terza età in condizione di disagio | 
    Mettere l’utente in condizione di valorizzare le proprie caratteristiche per essere in grado di occuparsi in autonomia della vita quotidiana e del proprio tempoIncrementare le opportunità di supporto e accompagnamento per le persone seguite dai servizi e per i loro familiariPromuovere l’integrazione e il reinserimento sociale delle persone in condizione di disagioAmpliare la rete di informazione e di relazione nella comunità, sensibilizzando gli abitanti | 
  
   | RITORNO AL FUTURO | Persone anziane che necessitano di supporto dei servizi | 3) Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età A) Assistenza 2) Adulti e terza età in condizione di disagio | 
    Offrire a ogni utente cure e attenzioni personalizzate in funzione delle singole capacità/bisogniFavorire il mantenimento delle abilità residue fisiche e relazionaliCoinvolgere la famiglia nel percorso di vita della persona anziana all’interno della strutturaRidurre la ghettizzazione sociale e culturale dell’anziano all’interno delle strutture | 
  
   | ENTE PROPONENTE | IL NODO | 
  
   | ORIZZONTI | Soggetti in condizione di disagio e seguite dai servizi sociali | 1) Porre fine a ogni povertà nel mondo A) Assistenza 2) Adulti e terza età in condizione di disagio | 
    Promuovere la valorizzazione delle proprie risorse nelle persone in condizioni di disagioIncrementare le opportunità di accompagnamento e supporto per le persone seguite dai servizi e per i loro familiariPromuovere l’integrazione e il reinserimento lavorativo e sociale delle persone in condizione di disagio Attivare formazione e informazione rivolta alla cittadinanzaPromuovere l’integrazione sociale delle persone con disagio, ampliando anche la rete di relazione nella comunità | 
  
   | ENTE PROPONENTE | LEGACOOP PIEMONTE | 
  
   | CONTROVENTO | Adulti con disabilità | 10) Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni A) Assistenza 1) Persone con disabilità | 
    Coinvolgere le nuove generazioni nella promozione di attività sulla tematica dell’inclusione sociale e nella promozione di una cultura in cui la persona con disabilità possa essere una risorsa utile alla comunitàContribuire allo sviluppo di una comunità inclusiva affinché anche le persone con disabilità possano essere una risorsa reale e assumere un ruolo attivoSuperare un’ottica assistenzialistica mirando a promuovere un ruolo sociale attivo e responsabile delle persone con disabilità e attraverso un lavoro sull’empowerment per lo sviluppo delle capacità personali e a un maggiore coinvolgimento di tutte le persone, in particolare fragili e delle nuove generazioniValorizzare le competenze e offrire potere di contrattualità ai soggetti disabili attraverso il potenziamento delle abilità residue e l’ampliamento delle reti sociali | 
  
   | SUPER-ABILI | Adulti con disabilità | 10) Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni A) Assistenza 1) Persone con disabilità | 
    Migliorare la qualità della vita delle persone disabili, perseguendo maggiore integrazione e crescita (e/o riduzione dei fattori ambientali che ne limitano il pieno sviluppo) delle competenze e abilità in ambito sia comunicativo/linguistico che cognitivo e motorioGeneralizzare le abilità acquisite mettendole in pratica all’esterno del setting dei servizi per aiutare i destinatari a gestire meglio le relazioni interpersonaliVeicolare un'immagine della persona disabile come portatrice di abilità, in grado di ottenere risultati, capace di accettare sfide, di comunicare e di far parte di una società più coinvolgente e attiva | 
  
   | ENTE PROPONENTE | Città Metropolitana di Torino | 
  
   | GUARDIANI DEL BENESSERE | Soggetti fragili e in condizione di disagio | 3) Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età A) Assistenza 2) Adulti e terza età in condizione di disagio - 3) Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale | 
    Promuovere l'inclusione sociale delle persone vulnerabili, favorendo il loro coinvolgimento attivo nella vita comunitaria per migliorare l'autonomia e la qualità della vitaPotenziare l'accessibilità ai servizi sanitari, educativi e assistenziali, rafforzando le reti esistenti e promuovendone lo sviluppoOffrire percorsi di sostegno e crescita personale ai giovani a rischio, mirando a ridurre comportamenti devianti e promuovendo una maggiore interazione con i servizi di prevenzione e cura | 
 
Attività di comunicazione e disseminazione
 
DESTINATARI 
-        Giovani 18-28 anni (beneficiari diretti)
-        Persone che abitano i territori in cui ricade il Programma
-        Istituzioni, Scuole e Università, organizzazioni del Terzo settore e attori del territorio
OBIETTIVI 
-        Far conoscere le specificità del Servizio Civile Universale, il Programma e i Progetti, i soggetti attuatori, i bisogni sociali rilevati e i risultati raggiunti
-        Sensibilizzare le comunità relativamente ai destinatari del Programma di intervento e ai loro bisogni.
TEMPISTICHE 
1)      Prima dell’avvio del Programma e della promozione dei Progetti: presentazione del Programma e delle modalità di partecipazione dei giovani, facilitando le informazioni sull’iter di accesso al servizio civile
2)      Attuazione del Programma e dei Progetti: utilizzo coordinato di vari strumenti per informare sullo svolgimento e sulle specifiche iniziative svolte.
3)      Conclusione del Programma e dei Progetti: raccolta di testimonianze ed esperienze svolte per un racconto delle attività svolte.
STRUMENTI A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE
-        Siti degli enti coprogrammanti, nelle sezioni dedicate al programma dei siti web 
-        Canali social degli enti coprogrammanti: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube
-        Comunicati stampa degli enti territoriale e nazionale attraverso i propri uffici stampa
-        Incontri con scuole, istituzioni locali, comunità, associazioni
-        Seminario/convegno di presentazione delle iniziative del Programma
-        Occasioni di incontro/confronto dei giovani
In rete con soggetti del territorio (Informagiovani, Centri di aggregazione, Centri per l’impiego, CAF, patronati) e con il supporto dell’ente in rete TESC, verrà avviata una campagna di promozione del Programma attraverso strumenti e iniziative anche di carattere informale e/o in occasione di altri eventi sul territorio. Sarà inoltre attivato volantinaggio presso centri di aggregazione giovanile, luoghi di incontro e studio, Centri per l’impiego, CAF e patronati del territorio. 
 
Saranno condotte azioni anche a livello nazionale (con continuità durante l’anno) attraverso:
•       sito www.serviziocivile.coop costantemente aggiornato
•       sito www.federsolidarieta.confcooperative.it e social twitter.com/FedSolidarieta e www.facebook.com/federsolidarieta1
•       partecipazione a eventi e incontri annuali anche in collaborazione con il Dipartimento
•       produzione del Rapporto annuale sul servizio civile come componente CNESC
•       organizzazione di eventi
•       ricerche e pubblicazioni.