AQUILONE - codice programma PMCSU0019124010222NMTX

Il programma è in coprogrammazione con gli enti:

- LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE

- CITTA' METROPOLITANA DI TORINO

- IL NODO FORMAZIONE CONSULENZA E RICERCA C.S.C.S.

Chiedi informazioni a Confcooperative Piemonte Nord

Territorio

Il programma insiste sul territorio regionale del Piemonte, su un totale di 14 Comuni, di cui 1 nell’ambito della Provincia di Asti e 13 della Città Metropolitana di Torino.

Progetti di Confcooperative:

I COLORI DELLE EMOZIONI

C’ERA UNA VOLTA

 

Obiettivo del programma

 

I progetti si riferiscono tutti all’Ambito di azione C) “Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese”, contribuendo ciascuno alla realizzazione di uno specifico Obiettivo 2030 rispetto a un determinato Settore e relativa Area.

TITOLO PROGETTO

OBIETTIVI 2030

SETTORE

AREA

OBIETTIVI SPECIFICI

Proponente: IL NODO

Favola e intreccio

4) Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti

A) Assistenza

3) Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale

  • Offrire, coordinare e promuovere servizi e programmi di intervento e laboratori nelle strutture e sui territori
  • Essere attore significativo nelle politiche sociali a favore della figura del minore
  • Migliorare le attenzioni educative rivolte ai bambini coinvolti nei diversi servizi/attività, in un’ottica di scambio di buone pratiche, idee, laboratori, capacità e competenze degli operatori coinvolti

Cresciamo alla pari

4) Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti

5) Raggiungere l’eguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

E) Educazione e promozione culturale

1) Animazione culturale verso minori

2) Animazione culturale verso giovani

5) Servizi all’infanzia

  • Rispettare abitudini e quotidianità del bambino anche nel contesto educativo
  • Predisporre un Piano individualizzato per il bambino inserito nei servizi educativi
  • Favorire la conciliazione dei tempi attraverso orari flessibili dei servizi
  • Incentivare la continuità tra servizi educativi nel percorso di crescita del minore
  • Incentivare nei minori lo sviluppo delle capacità personali e l’attivazione di relazioni creative
  • Promuovere collaborazione e progettualità con realtà esterne ai servizi
  • Favorire la continuità del processo educativo

Proponente: CONFCOOPERATIVE PIEMONTE NORD

C’era una volta

1) Porre fine ad ogni povertà nel mondo

A) Assistenza

3) Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale

  • Garantire la gestione di interventi personalizzati nel rispetto delle individualità di ogni minore seguito
  • Migliorare il supporto emotivo e psicologico per i minori seguiti
  • Facilitare l’incontro e l’instaurarsi di una relazione positiva tra minore e famiglia di origine o affidataria/adottiva
  • Promuovere e aumentare le occasioni di socializzazione positiva dei minori con il mondo esterno
  • Dare la possibilità a ogni minore seguito di scoprire e sviluppare abilità e inclinazioni
  • Rafforzare il sostegno e l’affiancamento scolastico
  • Migliorare l’orientamento e l’utilizzo delle opportunità territoriali per costruire il proprio futuro

I colori delle emozioni

4) Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti

E) Educazione e promozione culturale

5) Servizi all’infanzia

  • Rispettare i tempi e gli spazi quotidiani di vita del bambino anche in un contesto esterno alla propria casa
  • Elaborare un progetto individualizzato per ogni bambino inserito nei servizi
  • Migliorare la flessibilità della gestione degli orari dei servizi, in risposta alle reali esigenze della famiglia
  • Incentivare la continuità tra i diversi servizi educativi che si occupano del minore durante le diverse età del percorso di crescita
  • Favorire e incentivare nei bambini lo sviluppo delle proprie capacità personali, di relazione creative
  • Aumentare la collaborazione e lo sviluppo di progetti condivisi con le realtà esterne ai servizi
  • Potenziare la continuità verticale nei processi educativi

Proponente: LEGACOOP PIEMONTE

Essere altrove

10) Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

A) Assistenza

 

11) Migranti

  • Rafforzare per uomini e donne gli strumenti utili per la ricerca attiva del lavoro e il rafforzamento delle capacità di organizzazione e gestione dell'economia familiare
  • Rafforzare un processo decisionale reattivo, partecipativo e rappresentativo delle famiglie, dotando le persone degli strumenti necessari a una crescita personale che passa attraverso l'autostima e la consapevolezza
  • Sviluppare supporti individualizzati e sostenere i nuclei familiari in situazione di fragilità, aiutando le persone ad accrescere le proprie capacità di cura di sé, dei propri bambini e a valorizzare le risorse residuali per migliorare la propria qualità di vita
  • Affrontare e sviluppare il sostegno alla genitorialità e l'empowerment familiare per dare risposte e strumenti di autonomia occupazionale, abitativa e per l'uscita da una condizione di bisogno cronico

Attività di comunicazione e disseminazione

 

DESTINATARI

-        Giovani 18-28 anni (beneficiari diretti)

-        Persone che abitano i territori in cui ricade il Programma

-        Istituzioni, Scuole e Università, organizzazioni del Terzo settore e attori del territorio

OBIETTIVI

-        Far conoscere le specificità del Servizio Civile Universale, il Programma e i Progetti, i soggetti attuatori, i bisogni sociali rilevati e i risultati raggiunti

-        Sensibilizzare le comunità relativamente ai destinatari del Programma di intervento e ai loro bisogni.

TEMPISTICHE

1)      Prima dell’avvio del Programma e della promozione dei Progetti: presentazione del Programma e delle modalità di partecipazione dei giovani, facilitando le informazioni sull’iter di accesso al servizio civile

2)      Attuazione del Programma e dei Progetti: utilizzo coordinato di vari strumenti per informare sullo svolgimento e sulle specifiche iniziative svolte.

3)      Conclusione del Programma e dei Progetti: raccolta di testimonianze ed esperienze svolte per un racconto delle attività svolte.

STRUMENTI A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE

-        Siti degli enti coprogrammanti, nelle sezioni dedicate al programma dei siti web

-        Canali social degli enti coprogrammanti: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube

-        Comunicati stampa degli enti territoriale e nazionale attraverso i propri uffici stampa

-        Incontri con scuole, istituzioni locali, comunità, associazioni

-        Seminario/convegno di presentazione delle iniziative del Programma

-        Occasioni di incontro/confronto dei giovani

In rete con soggetti del territorio (Informagiovani, Centri di aggregazione, Centri per l’impiego, CAF, patronati) e con il supporto dell’ente in rete TESC, verrà avviata una campagna di promozione del Programma attraverso strumenti e iniziative anche di carattere informale e/o in occasione di altri eventi sul territorio. Sarà inoltre attivato volantinaggio presso centri di aggregazione giovanile, luoghi di incontro e studio, Centri per l’impiego, CAF e patronati del territorio.

 

Saranno condotte azioni anche a livello nazionale (con continuità durante l’anno) attraverso:

•       sito www.serviziocivile.coop costantemente aggiornato

•       sito www.federsolidarieta.confcooperative.it e social twitter.com/FedSolidarieta e www.facebook.com/federsolidarieta1

•       partecipazione a eventi e incontri annuali anche in collaborazione con il Dipartimento

•       produzione del Rapporto annuale sul servizio civile come componente CNESC

•       organizzazione di eventi

•       ricerche e pubblicazioni


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