Territorio:
NAZIONALE- INTERREGIONALE, ambito territoriale nazionale che incide sui territori delle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Sicilia, la CONFCOOPERATIVE, in collaborazione con gli Enti attuatori appartenenti alla propria “rete” (Consorzio Veneto Insieme, Consorzio Solidarietà Forlì-Cesena, Consorzio Sol.Co. Civitas, Confcooperative Romagna, Confcooperative Federsolidarietà Marche, Confcooperative Molise, Confcooperative Bari-BAT e Confcooperative Sicilia, di seguito indicati con il termine “Enti Territoriali”).
Progetti di Confcooperative:
PERCORSI DI WELFARE PARTECIPATIVO
GEMMAZIONI
NUTRIMENTI
CAMPI DI OPPORTUNITA': DALLA TERRA AL BENESSERE COLLETTIVO
FUTURO AGROSOLIDALE
GERMOGLI NUOVI
MELTING POT DI COLTURE
RACCOLTI DI COMUNITA'
RADICI DI INCLUSIONE
Obiettivo del programma:
Il programma rappresenta la risposta della CONFCOOPERATIVE alla prima sperimentazione del Servizio Civile Agricolo che intende incidere nell’Ambito di Azione del Recupero e valorizzazione delle piccole comunità e sviluppo di quelle rurali anche attraverso l'utilizzo degli strumenti dell'agricoltura sociale
La proposta – articolata in progetti che rientrano nei settori dell’Assistenza, Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport, Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità e Patrimonio storico, artistico e culturale – è finalizzata a perseguire gli Obiettivi Agenda 2030 di seguito indicati:
3
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Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
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12
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Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
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15
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Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
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Attività di comunicazione e disseminazione
A livello nazionale
L’attività di promozione e sensibilizzazione si realizza altresì secondo un piano di comunicazione articolato a livello nazionale (attuato con continuità durante l’anno) che prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti:
- siti web nazionali www.serviziocivile.coop e e www.serviziociviledoncalabria.it (per il coprogrammante) (che daranno adeguata evidenza al Programma del Servizio civile Agricolo);
- canali social nazionali
- partecipazione ad eventi ed incontri annuali anche in collaborazione con il Dipartimento;
- produzione del rapporto annuale sul servizio civile come componente CNESC;
- organizzazione di eventi;
- ricerche e pubblicazioni.
Tutte le suddette attività sono portate avanti con continuità durante l’anno o comporteranno, per la loro realizzazione, periodi di lavoro distribuiti nell’anno.
Nello specifico il sito web www.serviziocivile.coop rappresenta un’importante vetrina di comunicazione tramite il quale veicolare tutte le informazioni aggiornate sul servizio civile universale e sulle programmazioni della Confcooperative. Tale strumento è utilizzato altresì da ciascun Ente Territoriale in attuazione a quanto previsto dalla Struttura Organizzativa della Confcooperative.
A livello territoriale
Si prevede un’attività di comunicazione articolata e organizzata, funzionale a rendere la/e comunità residenti nei territori interessati (Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Sicilia) consapevole/i della realizzazione e dello svolgimento del programma di Servizio civile Agricolo e dei suoi progetti ad opera degli Enti Territoriali (Consorzio Veneto Insieme, Consorzio Solidarietà ForlìCesena, Consorzio Sol.Co. Civitas, Confcooperative Romagna, Confcooperative Federsolidarietà Marche, Confcooperative Molise, Confcooperative Bari-BAT e Confcooperative Sicilia) e degli Enti di accoglienza della CONFCOOPERATIVE ciascuno rispetto contesto di propria competenza.
Si prevede di coinvolgere i seguenti target:
• comunità locali, abitanti dei comuni dove sono site le sedi di attuazione dei progetti e dei comuni limitrofi, garantendo una diffusione capillare: la comunità include la fascia 18-28 anni, interlocutore principale del SCU, sia come potenziali operatori volontari che come beneficiari degli obiettivi promossi attraverso le attività del programma, minori e adulti anche in condizione di fragilità;
• familiari, che saranno informati delle attività progettuali che coinvolgeranno direttamente e indirettamente gli utenti;
• stakeholder locali operanti nei quattro settori d’intervento quali: gli enti del terzo settore, come le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale e le associazioni di volontariato presenti nei territori coinvolti; gli enti pubblici territoriali (comuni e province); le parrocchie e i gruppi informali presenti nei territori interessati.
Tale attività di disseminazione si realizzerà in fase di attuazione del programma stesso.
Strumenti e modalità adottate nei territori coinvolti (anche alternativamente):
- siti web e social di Enti Territoriali ed enti di accoglienza (per dare evidenza al Programma del Servizio civile Agricolo e - nelle sezioni dedicate al programma - descriveranno l’attività di comunicazione e disseminazione dedicata);
- siti web e social di reti di appartenenza territoriale (es. CSEV in Veneto)
- campagne brevi informative presso Informagiovani e Centri per l’Impiego, Associazioni di aggregazione giovanile;
- predisposizione elaborati e testimonianze prodotti dagli o.v, brevi report sui progetti realizzati;
- nelle sedi operative che organizzano eventi (mostre, concerti, stand a fiere e incontri, attività di promozione presso scuole, open day o altri eventi) si avrà cura di menzionare nel materiale pubblicitario diffuso l’apporto del Servizio Civile Agricolo;
- organizzazione di incontri /open day e partecipazioni ad eventi pubblici con target giovane.